Aliaxis rinnova la sua collaborazione con Sea the Change per combattere l'inquinamento marino e supportare le comunità locali, attraverso iniziative innovative e sostenibili.
La tutela delle risorse idriche del pianeta e il sostegno alle comunità locali sono fra i punti del programma di crescita sostenibile del Gruppo Aliaxis.
Grazie alla cooperazione tra StC e l'ETS Venice Lagoon Plastic Free, l’azienda contribuisce al programma “Ghost Boat” di VLPF per il recupero annuale (2024) delle barche abbandonate nella laguna di Venezia.
Le barche abbandonate in mare costituiscono un problema globale con forti conseguenze negative nei confronti degli ecosistemi marini. A causa di mancati censimenti ufficiali risulta molto complesso stimare il numero di barche abbandonate negli oceani. Tuttavia, il fenomeno presenta dimensioni decisamente rilevanti, basti pensare che solo nel periodo tra il 2013 e il 2016, un’indagine del governo statunitense ne ha identificate più di 5600 al largo delle coste di 14 stati americani.
In termini d’impatto ambientale, le principali conseguenze negative del fenomeno sono riassumibili nei seguenti punti:
- Inquinamento: le imbarcazioni abbandonate rilasciano sostanze tossiche come carburante, oli e vernici, contaminando l'acqua, il suolo e danneggiando gli ecosistemi marini.
- Danni alla biodiversità: possono danneggiare gli habitat marini, come le barriere coralline e le praterie di Posidonia, e diventare una trappola per la fauna.
- Pericoli per la navigazione: rappresentano un pericolo per la navigazione, aumentando il rischio di collisioni e incidenti.
Le motivazioni principali che alimentano la problematica sono riconducibili agli elevati costi di smaltimento delle imbarcazioni che spingono alcuni proprietari ad abbandonarle, a eventi accidentali come naufragi e avarie e a reati ambientali finalizzati al disfacimento di materiali pericolosi o altamente inquinanti.
Anche in Italia il fenomeno assume numeri considerevoli:
- Solo nei porti italiani nel 2016, sono state censite ben 749 imbarcazioni abbandonate;
- Alla foce del Tevere esiste un vero e proprio cimitero di imbarcazioni abbandonate.
La laguna di Venezia rappresenta un’area particolarmente colpita dalla problematica. Come recentemente dichiarato in un’intervista da Davide Poletto, direttore esecutivo dell’ETS Venice Lagoon Plastic Free, “ ci sono barche abbandonate in natura da decenni che rilasciano contaminanti chimici di varia natura, alcuni dei quali cancerogeni. Urge una forta azione di politica pubblica di economia circolare e prevenzione del danno”.
Insieme a Sea the Change, il gruppo Aliaxis ha deciso di sostenere il programma Ghost Boat dell’ETS Venice Lagoon Plastic Free per un’operazione dedicata di rimozione e riciclaggio di una imbarcazione abbandonata in natura.
Le attività proposte contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile, SDGs numero 13, 14 e 17 e si sposano con i valori e la strategia di sostenibilità di Aliaxis.
Immaginiamo un mondo in cui comunità locali e le aziende si alleano per la tutela dei nostri mari.
Sea the Change e il Gruppo Aliaxis insieme per un mare più pulito e sano.
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