Strumentazione di misura

La corretta gestione del sistema idrico alla base dell’impianto di piscina passa attraverso il monitoraggio dei volumi. Nel caso di volumi convogliati all’interno di tubazioni andremo a monitorare la portata, nel caso del volume accumulato nella vasca di compensazione andremo a misurare il valore di livello.

L’impianto di ricircolo deve essere progettato per assicurare una efficace omogeneizzazione dell’acqua di vasca, per questo la UNI 10637:2016 prescrive di attenersi a velocità dell’acqua in tubazione <1.7m/s in aspirazione e <2.5 m/s in mandata; mentre la UNI EN 10713-2 prescrive una velocità <3m/s per le piscine di tipo D. Nel tratto di impianto antecedente la fase di filtrazione è consigliato utilizzare un misuratore di portata basato sulla tecnologia elettromagnetica serie F6.60. Nella parte di impianto a valle della fase di filtrazione è invece possibile installare un sensore a rotore equipaggiato con la nuova tecnologia wireless Bluetooth della serie F3.00.W abbinabile al monitor serie M9.00 equipaggiato con il pratico Help on Board, la procedura di calibrazione guidata e l’autodiagnostica del sistema.

Il volume convenzionale della vasca di compenso deve essere sufficiente a contenere il volume spostato e l’eventuale moto ondoso generato dal numero massimo dei bagnanti, il volume generato dal contro lavaggio di almeno un filtro, il volume necessario a mantenere la corretta aspirazione ed evitare la marcia a secco. Il reintegro della vasca di compenso si deve attivare prima del raggiungimento del livello minimo per evitare lo stand-by delle pompe, risulta quindi evidente l’importanza di monitorare accuratamente il volume dell’acqua. Per il monitoraggio del volume all’interno della vasca di compenso si può applicare un sensore idrostatico di livello serie HF6 abbinabile ai monitor serie M9.10.. Lo stesso trasmettitore può anche essere installato sul filtro a sabbia per verificarne il livello di efficienza e pianificare le operazioni di contro-lavaggio.