L'acqua non è menzionata in maniera specifica negli accordi di Parigi sul clima, benché sia una componente essenziale di quasi tutte le strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici in corso.
Gli oceani assorbono circa il 25% dell’anidride carbonica emessa annualmente dall’attività umana. Il contributo dell’Oceano Antartico è determinante: più del 40% dell’anidride carbonica stoccata nei fondali marini passa a sud del 40° parallelo, nell’emisfero australe. L’acqua è poi parte integrante di tecnologie energetiche pulite emergenti ed una componente da gestire nell'adattamento a eventi meteorologici estremi
L'acqua è identificata come la priorità numero uno per la maggior parte delle azioni di adattamento destinate a contrastare il cambiamento climatico ed è direttamente o indirettamente correlata a tutte le altre aree prioritarie. Anche la maggior parte dei pericoli identificati sono legati all’acqua.
Gli SDG (Sustainable Development Goal) stabiliti dalle Nazioni Unite e i relativi obiettivi, sono recepiti e tradotti nei contributi determinati dalle singole nazioni (NDC) e coinvolgono in maniera importante la questione della gestione delle risorse idriche. Questo offre concrete opportunità di affrontare la questione con precisi piani di adattamento e può consentire ai Paesi e alle loro città l'opportunità di rispondere alle esigenze in modo integrato, olistico, efficace, efficiente e sostenibile per costruire società resilienti.
L'acqua come connettore per supportare l'attuazione degli accordi globali
Quando si parla di acqua e cambiamenti climatici nell'Agenda 2030, sia l'SDG 6 che l'SDG 13 hanno un impatto diretto o indiretto su tutti gli altri SDG. Le sfide dello sviluppo, dell'eliminazione della povertà e della sostenibilità sono strettamente intrecciate con quelle della mitigazione e dell'adattamento ai cambiamenti climatici, soprattutto attraverso una gestione sostenibile delle risorse idriche.
L'acqua è un connettore che risente dell’impatto dei cambiamenti climatici sui diversi aspetti della nostra società: economici, sociali e ambientali. Per questo motivo sono necessarie una forte volontà politica e un’altrettanto forte leadership per evidenziare e integrare il valore dell'acqua nell'attuazione degli accordi globali.
Diverse iniziative guidate dai capi di Stato degli Stati membri e delle Nazioni Unite sono state avviate al fine di superare le divisioni e trovare i mezzi per attuare gli obiettivi degli accordi globali in modo più efficiente e sostenibile.
Queste iniziative riconoscono l'acqua come connettore e facilitatore nell'attuazione delle agende globali. L'acqua è la base per la vita sulla Terra e il suo libero utilizzo è un diritto umano fondamentale. Porre l'acqua al centro delle strategie per contrastare il cambiamento climatico è essenziale, così come la possibilità di implementare poi azioni concrete a livello nazionale, da un piano per la gestione delle risorse idriche alla realizzazione di servizi igienico sanitari.
La cementificazione legata ai fenomeni di urbanizzazione, ha senza dubbio contribuito in maniera negativa alla capacità di diverse aree di assorbire piogge abbondanti e repentine, un fenomeno anch’esso legato al cambiamento climatico. Per questo occorre investire sempre più nella realizzazione di sistemi e strutture atte a contrastare e mitigare le conseguenze di questa combinazione di fattori che tante volte si dimostra disastrosa.
Aliaxis è in prima fila nell’offrire ad imprese e installatori sistemi per la gestione più attenta e consapevole delle acque potabili, bianche, grigie e nere. Gli impianti realizzati con i prodotti a marchio FIP, Nicoll e Redi sono la concreta testimonianza di questo impegno.